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Le ipotesi sull'origine del nome sono varie. Vi è infatti, chi la vuole fondata dal centurione romano Castrinum chi derivante dal termine latino castrum “accampamento”, chi ancora dal vocabolo greco Kastron “castello”. Nel 1190, il villaggio, facente parte della contea di Lecce, fu donato dal Conte Tancredi a Piero Indrini a cui successe il Prato, barone di Acaya, il Brayda, il Garini, Raimondo Protolico ed in fine i baroni Gualtieri. Degni di citazione sono: il filosofo del XV sec. Vittorio Tarantini e poi i filosofi Francesco Marzo e Onofrio da Castrignano. |
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