Calco della “sepoltura a grotticella” del Neolitico Finale (III millennio a.C.):
La sepoltura del Neolitico Finale del III millennio a.C. è la riproduzione di una piccola cavità naturale utilizzata come camera sepolcrale nella quale sono stati ritrovati i resti di 7 individui, dei quali l'ultimo inumato in perfetto stato di conservazione.

Menhir Croce Grande o Staurotomea e Menhir Grassi:
I menhir (dal bretone men - pietra e hir - lunga) sono conosciuti nel Salento come pietrefitte. I menhir di Carpignano Salentino sono al centro di pittoresche leggende, tramandatesi nel corso dei secoli grazie ai racconti (cunti) fatti vicino al focolare.

Via Traiana Costantiniana:
Voluta dall'Imperatore Costantino (III- IV sec. d.C.) per potenziare la viabilità alla volta di Otranto e, da qui, per Costantinopoli, la Via Traiana Costantiniana attraversa tutto il feudo di Carpignano S. Perfettamente conservato è un tratto di circa km 1 scavato interamente nella roccia dal secolare passaggio dei carri.

Torre Colombaia (Palumbaru del Santuario):
La torre colombaia detta Palumbaru in dialetto è la più imponente della provincia di Lecce. E' alta 12m ed ha una circonferenza di 62m. La torre serviva per l'allevamento del piccione torraiolo, utilizzato sia come strumento di comunicazione che per la produzione di columbina, un eccellente fertilizzante usato anche per la concia delle pelli.

Palazzo Ducale Grezzi:
Il Palazzo dei Duchi Ghezzi è un eccezionale esempio di architettura aristocratica nel migliore stile settecentesco locale. L'edificio sorge sul preesistente palazzo dei Del Balzo il cui impianto risale al XV sec.